Dopo un lungo periodo di stand-by nel settore dei matrimoni e numerosi rinvii dovuti alle restrizioni per la pandemia da Covid-19, finalmente la situazione inizia a migliorare con la diminuzione di contagi e decessi, certamente in parte grazie all’importante campagna di vaccinazione in tutta Italia.
Il 15 giugno 2021 rappresenta un nuovo inizio per le coppie che potranno tornare a coronare il loro sogno di sposarsi in Italia e festeggiare con i loro cari, ma nel rispetto di nuove regole per la sicurezza di tutti.
Il Consiglio dei Ministri, con Decreto Legge n. 65 del 18 maggio 2021, Art. 9 comma 2, ha infatti stabilito che da questa data, in zona gialla, sono consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, nel rispetto di protocolli e linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio, a condizione che i partecipanti siano muniti di Green Pass.
Oltre il possesso del Green Pass, tra le regole da rispettare per partecipare alle nozze troviamo l’uso dei dispositivi di protezione individuale ed il rispetto dei protocolli di sicurezza stabiliti in particolare su igiene e distanziamento.
Green Pass
Il Green Pass (Digital Green Certificate o Certificazione Verde) rappresenta una certificazione personale fondamentale per la vita di tutti i giorni ai tempi del Covid.
Il Green Pass attesta l’avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o guarigione dall'infezione, oppure l'effettuazione nelle 48 ore antecedenti di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus, così come descritto dal Decreto Legge n. 52 del 22 aprile 2021, Art. 9.
Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, per accedere ad alberghi e strutture ricettive, per usufruire dei servizi di ristorazione e mezzi di trasporto, per partecipare a feste conseguenti a cerimonie civili o religiose è necessario avere il Super Green Pass, un Green Pass rafforzato che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione dal virus, escludendo quindi l’alternativa del tampone negativo.
Dal 01 febbraio 2022 la durata del Super Green Pass post-vaccinazione con dose di richiamo o guarigione è ridotta da 9 a 6 mesi.
Per chi ha completato il ciclo vaccinale fuori dall’Italia, deve sapere che nel nostro Paese non tutti i vaccini sono riconosciuti ai fini del rilascio del Green Pass. L’elenco completo dei vaccini riconosciuti è consultabile nella Circolare del Ministero della Salute del 23 settembre 2021.
Dispositivi di Protezione Individuale
La mascherina a copertura di naso e bocca rappresenta il principale dispositivo di protezione individuale (DPI) in uso ormai da oltre un anno in tutto il mondo e nel nostro Paese da marzo 2020 quando è arrivato e si è diffuso il virus.
Indossare correttamente la mascherina è obbligatorio sia durante la cerimonia civile o religiosa, sia durante i festeggiamenti del matrimonio nella location quando ci si alza dal tavolo.
La regola di indossare la mascherina vale non solo per gli sposi ed i loro ospiti, ma anche per i lavoratori del settore wedding presenti all’evento come camerieri, fotografi, videomakers e musicisti.
Da bambini nessuno avrebbe mai immaginato di sposarsi con la mascherina, ma attualmente è assolutamente necessario per proteggersi a vicenda.
In commercio ne esistono diversi tipi, colori e modelli, si varia da quella chirurgica alla FFP2, ma molto diffuse sono ormai anche quelle in tessuto con le fantasie più svariate e spesso abbinate all’outfit.
Per l’evento del matrimonio le mascherine diventeranno un accessorio e gli sposi possono farle personalizzare, si potranno realizzare con stampe fantasie a tema, oppure con perle, pizzi e ricami secondo i propri gusti e abbinati all’abito, per questo gli atelier di abiti da sposa e cerimonia si sono già organizzati per offrire una vasta scelta alle coppie, ma non solo!
Un’idea molto è carina è anche quella di fornire mascherine tutte uguali ai propri ospiti o a tema dell’evento, oppure con stampe riportanti i nomi degli sposi e la data delle nozze, così da rendere più simpatica ogni foto ricordo.
Molto eleganti e carine sono anche le copri-mascherine che vengono realizzate di tutti colori e materiali, si usano soprapposte alle FFP2 per aggiungere alla protezione anche un tocco di originalità e colore.
Qualunque sia la vostra scelta, l’importante è indossare i dispositivi di protezione individuale correttamente per la protezione propria e degli altri.
Protocolli di sicurezza
Tra i protocolli di sicurezza e le linee guida da seguire per partecipare al matrimonio, troviamo il rispetto delle misure igieniche e comportamentali che ormai tutti conoscono come la costante igienizzazione delle mani con soluzioni idroalcoliche ed il rispetto del distanziamento interpersonale in Chiesa, in Municipio o altra location scelta per celebrare il rito delle nozze, ma anche successivamente al ristorante e durante tutti i festeggiamenti.
Per ogni location è fissato un numero massimo di persone che vi possono accedere, variabile in base all’ampiezza dello stesso, comunque atto a garantire la distanza minima prefissata dalle linee guida del Governo, un corretto ricambio d’aria e la sanificazione dei locali prima di ogni evento.
In base al numero degli ospiti, My Wedding in Rome vi proporrà solo location e ristoranti con la giusta capienza.
Durante il banchetto è necessario uno spazio tra i tavoli di almeno 2 metri, meglio 2 metri e mezzo, ove possibile preferire spazi all’aperto, soprattutto nella bella stagione.
Si consiglia a tal riguardo come regola di assegnare un tavolo per ogni nucleo familiare, in modo che gli ospiti possano godersi la giornata sereni e rilassati, diminuendo il rischio di contagio, facilitando il tutto con l’uso di segnaposto nominativo che rende stabili le postazioni ai tavoli.
Non è più possibile scegliere il buffet self-service sia per evitare assembramenti, sia perché gli ospiti non possono toccare il cibo, ma sono consentiti il self-service monodose, il buffet servito dai camerieri, lo show-cooking ed il classico e sempre apprezzato servizio al tavolo.
Le bomboniere, omaggio degli sposi ai loro amici e parenti presenti al matrimonio, saranno consegnate agli ospiti dal personale della location o dagli sposi, con una frequente igienizzazione delle mani.
Infine, bisognerà conservare per almeno 14 giorni la lista dei partecipanti al matrimonio per consentire il rintracciamento dei contagi nel caso qualcuno dei presenti risulti positivo al virus a breve distanza dall’evento.
Musica e ballo
Immancabile per ogni matrimonio è l’accompagnamento musicale all’evento, durante la cerimonia religiosa in chiesa e nella location scelta per i festeggiamenti.
Secondo i nuovi protocolli di sicurezza, la regola prevede che i musicisti possano suonare dal vivo rispettando un distanziamento di almeno 3 metri dagli ospiti, evitando lo scambio dello stesso microfono tra diverse persone.
Se lo sposo vorrà dedicare una canzone alla sua novella sposa, potrà farlo usando un microfono dedicato, non usato da altri.
Si potrà ballare con la dovuta prudenza e accortezza solo con il proprio partner ed evitando lo scambio di coppie, rispettando la distanza con gli altri partecipanti e preferire spazi all’aperto.
Covid Manager
Non obbligatoria ma fortemente consigliata è la figura del Covid Manager, cioè una persona che sia di supporto al wedding planner per occuparsi del rispetto dei protocolli di sicurezza, controllo della lista dei presenti e dei green pass di ciascuno, misurazione della temperatura prima di entrare al ristorante, distribuzione degli ospiti ai tavoli e conservazione del registro degli invitati.
Il Covid Manager può essere scelto dal gestore della location dove avviene il pranzo o la cena di nozze oppure dalla nostra agenzia My Wedding in Rome.
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